Le spiagge più belle della Sardegna e consigli per organizzare una bella vacanza

La Sardegna è una delle mete turistiche più apprezzate in Italia, un’isola e una regione tutta particolare. Dal cibo alle tradizioni, dalle spiagge alle città più caratteristiche. Tante le strutture turistiche, gli agriturismi che offrono la possibilità di vivere quello che viene definito il turismo esperenziale.

La Sardegna viene scelta soprattutto per le spiagge però, il mare salva chi è alla ricerca del fresco, del relax e della bellezza, tanto per allontanare tensioni e stanchezza di un anno faticoso e magari troppo cittadino.

La Sardegna è meta di molti attori, sportivi e vip in generale, qui uno dei tanti racconti immortalati dai media. Ma quali sono le spiagge più belle ricercate dai turisti o proposte dai tour navigator? In questo articolo ve ne raccontiamo qualcuna e poi anche qualche consiglio di viaggio per partire con più leggerezza grazie ad una perfetta organizzazione delle vacanze 😉

Le spiagge più belle della Sardegna

A Nuoro, Baunei, si trova Cala Mariou. Una spiaggia dalla sabbia bianchissima dove risplende un mare azzurrino e circondato da verde tipico della zona. Del resto, questo mare ospita la foca monaca mediterranea, 700 esemplari esistente in natura ed è un animale importante ma anche da preservare. In loco, lo soprannominano animale ladro perché ha l’abitudine di tentare di rubare il pesce ai pescatori, che spesso arrivano dal passato anche dalla vicina ponza. Molto lontano dalla Sardegna, alle Hawaii, una foca monaca di recente ha attaccato un bagnante, un fatto isola ma importante per ricordare che gli animali selvatici e caratteristici vanno ammirati da lontano, non bisogna avvicinarli per dargli da mangiare o accarezzarli e che bisogna sempre tenere conto delle indicazioni fornite dagli enti turistici e naturalistici. Con il trekking è possibile esplorare il golfo di Orosei e scoprire il famoso fondale di sabbia rosa.

Santa Teresa Gallura ospita Cala Spinosa, un mare caratterizzato da spuntoni di roccia bianca, vegetazione fitta e anche un mare dalle sfumature di azzurro e cobalto. È la Sardegna amata dai fotografi, dai naturalisti, dai poeti e dagli amanti del trekking anche subacqueo. Santa Teresa Gallura ha al suo confine la Corsica, è famoso il promontorio di Capo Testa con il faro guardiano delle Bocche di Bonifacio. Santa Teresa Gallura è una meta turistica importante anche per scoprire tradizioni e storia di questa parte dell’isola.

E finiamo con La Maddalena, nome importantissimo nel viaggio turistico sardo. Cala Caticcio a Caprera è famosa per i viagghi in barca, per la roccia rosa che crea straordinarie sculture naturali, per il ginepro e un mare con pezzi di blue turchese dipinto nel fondale più scuro. La Sardegna è isola importante nella storia di formazione e nascita dell’Italia, questa zona appena descritta lo dimostra con il Compendio Garibaldino e il suo Memoriale e Casa Bianca. Poi, dopo la visita, o continuate il trekking oppure approfittate per fare il bagno in un’immensa fantastica area marina caratteristica.

Organizzare un viaggio in Sardegna

Molti turisti raccontano che senza automobile è impossibile visitare la Sardegna ma poi ci sono anche molti baypacker che sono riusciti a visitare l’isola affidandosi a mezzi pubblici esistenti e traghetti. Sicuramente, rispetto alla Sicilia e altre regioni, è un’isola dove il contatto con i centri di informazioni turistica, gli abitanti della zona e i tour operator è importantissima.

Dato che la Sardegna è un’isola dove si fanno tanti bagni al mare ma poi si fa anche trekking e visite culturali, partiamo subito dall’organizzazione della valigia o dello zaino. Studiate bene con che cosa volete partire e se optate per il trolley sceglietelo con diversi scompartimenti per organizzare vestiti, beauty e tutto ciò che vi serve per fare trekking e visitie turistiche enogastronomiche (sì, in Sardegna come in Sicilia si mangia e si beve tanto ;).

  • Abbigliamento: sicuramente costume da bagno e pantaloncini, scarpe aperte ma anche da ginnastica adatte a camminare su vari terreni. Per gli scogli scegliete sempre suole specifiche e antiscivolo.
  • Pronto soccorso: ci vorrebbe in tutti i viaggi ma in Sardegna ci vuole proprio perché è un’isola dove si vive la natura al 100%. Quindi: spay antizanzare consigliatissimo, prodotti per punture di insetti (attenzione a vespe e calabroni), crema solare ma anche antiscottature, poi piccoli integratori di sali minerali (se ne avete bisogno), cerotti e cerottini, antidolorifici a cui siete abituati.
  • Tecnologia: sicuramente vi porterete dietro smartphone (molti li utilizzano anche per scacciare la noia nei momenti di attesa o di relax, qualcuno opta per i videogiochi, altri per sport, scommesse e slot machine su Jack Million accedi). Consigliamo di portare una o più ricariche di emergenza, memory card in più se fate tanti video che portano via tanta memoria, infine proteggete tecnologia e gadget da calore, acqua e umidità collocandoli bene nello zaino o nella valigia o scegliendo degli astucci adatti. Per foruna, molti smartphone e tablet hanno certificazione di resistenza a umidità, urti e polvere ma l’attenzione deve essere comunque alta.
  • Libri, consigliamo libri e taccuini dove scrivere e disegnare. Ebbene sì, la Sardegna ispira la lettura e la creatività con i suoi meravigliosi luoghi e spiagge.
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