Cosa visitare a Roma di poco conosciuto
Tra le capitali europee, Roma è senza dubbio una delle più ricche di arte, storia e architettura. Camminare per le sue strade sarà un po’ come immergersi in un museo a cielo aperto. Le attrazioni sono talmente tante che ogni volta che si decide di visitarla si rimane con la sensazione di non aver visto ancora abbastanza.
Se abbiamo già fatto tappa presso le solite attrazioni, tipo il Colosseo, la Fontana di Trevi o Piazza di Spagna, è ora di provare qualcosa di più particolare e forse un po’ meno “inflazionato”. Andiamo pertanto a scoprire quali sono alcuni tesori nascosti e meno conosciuti della città eterna.
Il modo più comodo per spostarsi comodamente in una grande città come Roma è il noleggio con conducente. Grazie al ncc roma potremo avere a disposizione un auto con autista che ci porterà ovunque vorremo, evitandoci tutti i problemi legati agli spostamenti e ai parcheggi in una metropoli.
Il MAAM
Avete mai sentito parlare del Museo dell’Altro e dell’Altrove? Chi ha detto che un museo deve concepirsi solamente nel più classico dei modi? Quello di cui parliamo è il primo museo abitato al mondo. La storia di come è nato è estremamente interessante. Il museo si trova dove una volta si trovava la fabbrica della salumeria Fiorucci.
Nel 2009 delle famiglie di stranieri che rivendicavano il diritto di trovare un’abitazione e ricevere sostegno da parte del comune ne hanno preso possesso. Con il tempo si sono aggiunte altre famiglie fino a quando l’antropologo Giorgio de Finis non ha scoperto questo luogo così inusuale e ha coinvolto numerosi artisti della street art che hanno potuto pian piano trasformare queste strutture in veri e propri capolavori di arte moderna in continua evoluzione. Lo scopo del museo è quello di supportare temi quali la diversità e l’arte come libera espressione.
Centrale Montemartini
Uno dei più begli esempi di archeologia industriale in assoluto. Si tratta di una centrale elettrica che ha iniziato a produrre energia nei primi del ‘900. Da circa 25 anni la struttura è stata ristrutturata e adibita a museo. Sono ospitati bronzi e sculture provenienti dai musei capitolini. Il tutto è in un contesto assolutamente fuori del comune, grazie a una combinazione perfetta fra antico e moderno.
Il Ghetto Ebraico
La comunità ebraica a Roma è la più antica d’Europa. Già nel II secolo avvenne la prima grande migrazione di Ebrei nella città. Fu nel 1555 che il Papa Paolo IV relegò gli ebrei in questa zona della città.
Ad oggi, si tratta di uno dei quartieri più caratteristici della città, da scoprire grazie a un tour turistico della durata di 3 ore. Tra le attrazioni più importanti del quartiere vi sono la prima Sinagoga Monumentale di Roma e il Museo di Arte Ebraica.